PC in modalità “ripristino”

Quando un PC viene spento con modalità non corrette, in modo brutale, diversi file che, con una chiusura corretta, verrebbero salvati/chiusi/eliminati, rimangono invece incompleti e in sospeso.

Al successivo riavvio il PC si accorge che qualcosa è andato male e propone all’utente se riavviare comunque normalmente o se tentare un ripristino da eventuali punti di, appunto, ripristino salvati in precedenza.

Di default è impostata, come da immagine, l’opzione Avvia strumento di ripristino all’avvio (scelta consigliata) tuttavia, visto che nella maggioranza dei casi non si registrano danni profondi e gravi all’integrità del sistema, l’altra opzione Avvia Windows normalmente funziona e riporta il sistema alla normale operatività. Portare la propria scelta su Avvia Windows normalmente tramite il cursore freccia e premere Invio.

Finestra di ripristino in Windows 7

Se non viene effettuato nessuna scelta, in automatico, dopo 30 secondi Windows procederà nelle funzioni di ripristino. Prerogativa fondamentale perché il ripristino abbia successo è che esistano dei punti di ripristino precedentemente salvati; se ciò ha senso nei PC privati di cui si è amministratori (di solito vengono creati all’applicazione degli aggiornamenti di Windows Update), ciò diventa praticamente inapplicabile su PC in grosse reti, come nella nostra scuola, pertanto anche l’operazione di ripristino è del tutto insensata al nostro livello.

Opzioni di ripristino in Windows 10

Pertanto si consiglia di selezionare l’opzione Avvia Windows normalmente e di procedere con l’avvio normale. Dovesse l’avvio fallire ancora, si prega di segnalare il problema tramite il link:

http://sspss.ch/helpdesk